Lasciamo l'itour, dopo averne goduto lo spirito libero, il clima gaudente e aver salutato Marco, il romano trapiantato qui che ci ha dato tanti consigli. Spostamento "lieve", 105 chilometri in direzione ovest fino a Valladolid. Con sosta al sito delle rovine di Coba'. Gran bel sito. Innanzitutto completamente diverso da Tulum, che e' una radura aperta. Questo e' piu' grande, ma soprattutto in mezzo alla giungla. Arriviamo a Coba' verso le 9.00, e subito, trovato il sito, entriamo.
Come detto, questo sito e' diverso: tutto nella giungla, soprattutto le rovine sono nascoste nella vegetazione. Ci incamminiamo a piedi, ma le soluzioni piu' gettonate sono i riscio' o le bici, Mano a mano che ci addentriamo le rovine sono sempre piu' belle, la chicca, ovviamente, e' per ultima: una delle pochissime "piramidi" su cui si puo' ancora salire. Faticosamente, lentamente, ma inesorabilmente, ci si sale. Noi non siamo da meno: saliamo e arrivamo in cima. 42 metri, ma tanto basta a farci vedere sopra le cime degli alberi la vastita' della giungla. Spettacolo!!!
Ridiscendiamo e ci vuole un'eternita', anche aggrappati alla corda. Una volta fuori, nel parcheggio ci godiamo in un bar 2 cerveza e un signor piatto di tacos con salse piccntissime (per lo scampato pericolo?) Finalmente proviamo il sabor de Mexico! Poi decidiamo per vedere un cenote, laghi sotterranei da cui i maya attingevano acqua per bere. Ora sono attrazione turistica: in alcuni si puo' pure nuotare, tanto sono grandi o profondi.
Riprendiamo il viaggio e tra "tope", letali dossi su cui si può distruggere l'auto, e blocchi della polizia federal (la peggiore) che mettono sempre molto timore, per quell'aria torva e perche' non ne siamo abituati, e arriviamo a Valladolid, citta' splendida. Il nostro hotel (Casa Tia Micia, un B&B favoloso) e' ad un tiro di schioppo dalla piazza centrale, che tanto ricorda certe cita' argentine.
Il tempo di fare un bel giro a piedi che viene ora di cena, dove io mi concedero' un piatto tipico con tanto di habanero vero scottato e solo assaggiato (e per 15 minuti ho solo fuoco in bocca), 2 birre per cercare (inutile) conforto.
Oggi, doppio sito: Ek Balam e Chichen Itza (il piu' famoso sito maya al mondo, anche perche' e' una delle 7 meraviglie del mondo moderno). Entrambi molto suggestivi.
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