A Fabio, 5 aprile 2009.

mercoledì 5 dicembre 2012

Ironman Cozumel e Yucatan - Dias 13 y 14

Ieri noiosissimo trasferimento da Merida a Playa del Carmen, 390 km (circa, molto circa) in "Cuota", come qui viene definita l'autostrada a pagamento. 350 pesos circa, una striscia diritta al 90% circondata dalla giunga e due maroni come due mongolfiere. Unico "svago" l'unico autogrill con mini ristoranti dove abbiamo mangiato un sandwich, un frullato e comprato 2 banane. Ottimo tutto, anche perche' abbiamo speso 98 pesos (meno di 10 euro in tutto). 

Arrivati a Cancun ho pensato (bene) di tirare dritto per Playa del Carmen, (altri 60 km) perhe' ho sospettato che 'hotel scelto fosse assolutamente imboscato e (almeno a noi) impossibile da individuare al volo. Il Tortuga, infatti lo troviamo dopo esserci passati davanti almeno 4 volte... L'hotel discretamente bello e' tutto su una corte formata da piscine.


La camera e' piccola ma accogliente, si affaccia sulla corte, ma il retro e' da terzo mondo... Il parcheggio (richiesto) oggi non c'e', ma l'uomo della reception ci rassicutra che si puo' posteggiare liberamente lungo il marciapiede bianco, tranne dove e' verniciato di giallo. Ovviamente e' quasi impossibile trovare un pezzo bianco...  Comunque siamo fortunati e dopo averlo trovato ci dedichiamo alla ricerca della cena, che stavolta necessita di roba leggera, ovvero insalata, pane e philadefia. Beh, anche qualche dolcetto, si. 

Stamattina decidiamo di visitare Cancun, o meglio la "zona hotelera", una specie di vialone che circonda una laguna piena di hotel dal nome prestigioso. Ognuno con la propria spiaggetta e qualche granello lasciato libero (anche se in teoria tutte le spiagge sono libere, in Messico). Dalla parte della laguna, infestata dai coccodrilli, negozi, ristoranti e centro commerciali. Insomma una brutta copia di Las Vegas sull'Ocean Drive di Miami, come idea. 



Pero' sempre molto piacevole, con i messicani molto intelligenti e pronti ad interagire senza disturbare (troppo), un clima piacevole e un odore profumato generale molto intrigante. Decidiamo di polleggiarci un'oretta alla Playa de la Tortuga, una delle libere, da cui partono anche i ferry per la Isla des Mujeres. 

Saranno alla fine 2 ore di crogiolo solare, con sano ristoro a base di nachos al pollo e -ovviamente- Corona con lime. Stasera visita al Grande Maya, per prendere la cena, boccadillos (panini) e verdura, con l'acquisto di chili per "i ragazzi" la' in Italia. Prima di cena la sorpresa di non aver l'acqua calda in hotel (e in camera) quindi doccia fredda ed un leggero incazzo, ma la passeggiata sulla Quinta Strada ci ha fatto passare il malumore, beh anche la bottiglia omaggio della reception di Demi Sec della famosa zona vitivinicola di Cesano Maderno (MI) ha aiutato.... Negozi, ristoranti e tanta allegria. Pure la prima cucaracha, di dimensioni medie (3/4 cm di lunghezza) solitaria nella via.




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