A Fabio, 5 aprile 2009.

venerdì 7 dicembre 2007

2 dicembre Hotel Beau Rivage, Mauritius “Spiaggia e mare”

Basta! Siamo qua da 4 giorni e siamo ancora palliducci per via di quella protezione 20 che -tuttavia- ci ha salvato, visto che per errore in un pezzetto di collo dove non l'ho data ho un ustione di II grado (in via di guarigione). Cosi' stamattina (con calma: e' domenica anche qui alle Mauritius!) dopo una colazione robusta, spalmati ancora di crema protezione 20, siamo partiti verso nord. Destinazione? Boh! Finche' non ci stancavamo. La spiaggia pero' e' finita prima, o meglio, un tratto di qualche decina di metri di rocce ci ha fatto fare dietro front dopo un cammino di tre quarti d'ora (3 km). Al ritorno anche il tipico acquazzone tropicale di qualche minuto, quanto basta pero' perche' ci bagnasse del tutto.

Tornati alla spiaggia dell'hotel, e un bagnetto in cui ho anche sfoggiato una nuotata a stile possente e perfetta stilisticamente, per fare arrivare l'ora in cui avevamo prenotato l'attrazione della giornata: la gita in barca con fondo a vetro. Un'ora di navigazione in cui ci siamo spinti ai limiti della barriera corallina, la' dove i flutti possenti dell'oceano indiano si frantumano contro i coralli, e le acque si quietano in pochi metri. Molti pesci, tanti i coralli. Splendida. Stanchi ma felici di questa esperienza ci siamo spaparanzati sui lettoni a riva e abbiamo lautamente pranzato (2 banane e 2 arance io, 2 mele. 2 banane e 10 litches Carla) e abbiamo resistito per un po' alla forza sempre maggiore del vento che sferzava da sud est (dal mare diritto diritto...), poi siamo ritornati in camera dove mi sono goduto in diretta il sorteggio dei gironi dell'europeo e in serata (nostra) Fiorentina-Inter in diretta su Rai International.

Serata al buffet indiano con imprinting in fronte di pasta bianca a me e pecetta in tessuto rosso scuro a Carla, per il resto assaggi di tutte le specialita'. Ad un livello superiore, ma molto superiore...

Il tracciato



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