A Fabio, 5 aprile 2009.

venerdì 7 dicembre 2007

7 dicembre Hilton Jumeirah Dubai "Laddove i poveri sono ricchi"

Sono le 9, e siamo appena giunti all'Hotel di Dubai, l'Hilton Jumeirah. Ieri la giornata ha cominciato ad essere vorticosa nel tardo pomeriggio. Fino alle 12 abbiamo approfittato del tempo limte per il check out, poi siamo andati a cercare da mangiare a Belle Mare, trovando solo banane e biscottini di manioca. Che insieme ai litches rimasti e ad un arancio ci hanno saziato. Nel pomeriggio abbiamo cazzeggiato in spiaggia, un po' in acqua, un po' al sole, un po' in acqua etc. Nonostante siano 6 giorni che prendo il sole “oculatamente” mi sono bruciato per la terza volata la faccia, ed esattamente il naso, la fronte e le orecchie.

Verso le 17 e 30 abbiamo goduto della Courtesy Room, una stanzetta con doccia e spogliatoio per coloro che hanno il trasferimento differito rispetto al check out ( e noi avevamo il taxi alle 19 e 30), poi con molta calma abbiamo aspettato il taxi. Dopo un trasferimento noiosissimo di oltre un'ora e chiacchiere in spagnolo (mi mancava...) all'aeroporto abbiamo cercato inutilmente un Dodo economico per la Giorgia, ma inutilmente, visti gli assurdi prezzi. Gli daremo il nostro, che sfigurerebbe in mezzo alla Gatteria.

Poi alle 11 e 20 l'imbarco, e nonostante fosse mezzo vuoto e quindi la possibilita' di stenderci, tra lo spuntino di mezzanotte (ed e' proprio il caso di dirlo) e la colazione, servita alle 3 e mezzo abbiamo dormito ben poco. Ora siamo in riposo, tanto oggi e' venerdi, e tutto aprira' nel pomeriggio. Ma state certi che ci sfuggira' ben poco. Ma questo ve lo raccontero' (come per farvi vedere qualche foto) la prossima settimana, perche' anche qui il web costa: non come a Mauritius (15 euro l'ora, in hotel!), ma sempre tanto.

Il tracciato

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